Home Anno 16° N° 59 Pag. 8° Agosto 2007 Giorgio Boratto


Giorgio Boratto
 EDITORIALE 

NOTIZIE DAL WEB
WWW.KIVA.ORG

Il video-servizio del NY Times

Cosa succede se si unisce l'idea del microcredito, pensata dal premio Nobel Muhammad Yunus, con le potenzialità di internet? Lo scopriamo attraverso il sito kiva.org, un portale che permette a chiunque di prestare il proprio denaro a persone dei paesi poveri. Così si aiuta concretamente quelle persone a realizzare in autonomia un progetto proprio, un'attività che permetterà di vivere degnamente uscendo dalla povertà.
Il prestito minimo è di 25 dollari (fino a un massimo di 150), che nel 98% dei casi viene restituito nell'arco di 12-18 mesi. Kiva.org non trattiene nessuna percentuale e non ci sono interessi sul prestito. Grazie al sito internet è possibile scegliere il progetto che si vuole microfinanziare e tramite un software, sul tipo dei conosciuti blog, è possibile essere sempre aggiornati sugli sviluppi del finanziamento.

Fino ad oggi 70mila persone avrebbero elargito microcrediti per 7 milioni di dollari. Una grande e bella idea. Ecco alcuni esempi di proposte di prestito che troverete nel sito web. Francisco Javier Cardenas Garza e sua moglie possiedono un ristorante alla periferia di Nuevo Lardo, in Messico: è un ristorante che organizza anche banchetti. Ora desiderano fare dei lavori di restauro al ristorante e comprare delle vaschette speciali per i buffet. Chiedono un prestito di 1.200 dollari per pagare il necessario per gli acquisti della cucina e di abbellimento del locale. Al momento mancano 350 dollari.
Un'altra a caso è quello di Zarif Boltaev, un agricoltore di 29 anni, sposato e con 2 bambini, che vive a Kanibadam, nel Tajikistan. La moglie non lavora e accudisce i figli. Lui lavora in un podere a Dekhkan, in cui alleva il bestiame e anche pesci. Ha una esperienza di dieci anni di questo lavoro ed ora che è nella stagione per la coltivazione del fieno e dell'incremento del bestiame, Zarif vorrebbe ricevere un prestito per continuare ad allevare il bestiame ed i pesci. In fondo pagina vedo molti americani statunitensi che hanno finanziato la richiesta di Zarif... l'ho trovato bello. Intanto è arrivato quasi al 50% della somma richiesta.

Altro caso, di richiesta di prestito, è di Maria Elena Suasnar Gordillo, 30 anni con 3 figli ed un marito meccanico riparatore di auto, a San Cristobal de las Casas, in Messico. Lei vende articoli per la casa come tovaglie, lenzuola, copriletti che lavora ornandoli con ricami, bordure e merletti. Chiede un prestito di 1.125 dollari, per acquistare i prodotti elencati in modo poi di riuscire a venderli al mercato locale. Al momento che scrivo ha raggiunto i 1.075 dollari; ne mancano 50 per realizzare la sua attività... non ho terminato di scrivere queste note che la cifra è stata raggiunta. Bene: il suo link è così sparito dalle pagine.

Io mi sono registrato e ho fatto subito un microfinanziamento di 150 dollari a Ann Njeri Menya, di 41 anni che vive in Kenia. Ann Njeri Menya vuole incrementare il suo commercio di latte di buona qualità. Per farlo ha bisogno di 400 dollari. Questo le servirà per dare un'istruzione ai suoi 4 figli. Ora le mancano solo altri 100 dollari. Sono sicuro che forse non troverete neppure questo link segnalato prima: avrà presto raggiunto la cifra.
In calce alle illustrazioni delle richieste di prestito ci sono, con tanto di foto se si vuole, i finanziatori delle iniziative imprenditoriali. In una realtà di strozzini vari, di affaristi senza scrupoli e di furbetti del quartierino, questa iniziativa di microcredito è un bel respiro d'aria pulita e solidale che fa bene a tutti; specie quando questa ha una dimensione mondiale, come internet può fare.
Senza rimetterci nulla, facendo un microfinanziamento guadagnerete la soddisfazione di avere aiutato qualcuno nel mondo a realizzare un piccolo sogno... e tanto karma positivo.
Dal sito di "Mentelocale"


Giorgio Boratto


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