Individuazione
Trimestrale di psicologia analitica e filosofia sperimentale a cura dell'Associazione G.E.A.
Direttore : Dott. Ada Cortese
Via Palestro 19/8 - 16122 Genova - Tel. 010-888822 Cell 3395407999

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Dicembre 2001 Pag. 13° Ada Cortese


Ada Cortese

 ATTIVITA' 

LE ATTIVITÀ CULTURALI DEL 2002

L'Associazione, quale luogo di incontro e di ricerca,
si arricchisce della collaborazione di nuovi associati e promotori di "Gea - Cultura"

Aggiorniamo i nostri soci, lettori e simpatizzanti, sul lavoro che sta impegnandol’Associazione e di cui abbiamo già accennato nei numeri precedenti: in quelle righe già venne resa palese l’aspirazione dell’Associazione ad edificarsi, con crescente vigore, come luogo di risveglio e di ricerca spirituale.
Un luogo, dunque, dove, qualunque attività si svolga, non venga intesa come mera occasione per nutrire se stessi, ma, nella reciprocità della relazione matura, come occasione per nutrire di se stessi anche gli altri.
La metafora dell’oralità resta sempre quella più arcaica e dunque la più evocativa; d’altronde il motivo si lascia facilmente intuire: l’istinto della sopravvivenza, della caccia, del sangue sono prioritari rispetto a tutto il resto.
E ancora oggi, che pure parliamo di spirito, la metafora non cambia: “non di solo pane vive l’uomo” declamava il saggio.
Né dunque luogo di morta cultura, di erudizionismo, né luogo in cui soddisfare gli autoinganni narcisistici ed egoici di una falsa coscienza vampiresca che vorrebbe carpire elementi psicologistici per millantare a se stessa un impegno leggero e senza peso, inesistente.
Luogo di spirito vivente, incarnato. Luogo di parola piena. Per parafrasare ancora Lacan, Gea vuole muoversi sul “registro simbolico”.
Dopo questo doveroso preambolo, posso ricordare che Gea sta allestendo al suo interno un team di coordinatori (“GoGea” ossia “Gruppo Operativo Gea”) per le attività più specificamente “culturali”.
Abbiamo detto dell’ospitalità che Gea è lieta di offrire a ricercatori e pensatori che si muovono in altri contesti, compagni a noi quanto al “sentire” e quanto alla filosofia di fondo.
L’ulteriore novità è la costituzione di Gruppi di Studio attorno a tematiche aggreganti e proposte dal GoGea.
Sono gruppi che possono nascere per la durata di alcuni incontri, in cui confrontarsi, approfondire sul piano personale il tema, allenandosi anche alla cosiddetta “lettura contemplativa” (lettura in Gruppo di passi scelti dai partecipanti al gruppo).
Essi concludono i loro lavori in una giornata di studio, che spesso ospiterà autorevoli pensatori e nella quale troveranno spazio, oltre al dibattito, le esposizioni e le testimonianze personali del gruppo di studio nonché gli interrogativi (soprattutto questi) che saranno spunti di riflessione nel corso di questa giornata di fine lavori.
Essa sarà aperta a tutti gli iscritti e prenotati. Va ricordato che non solo la parola, i libri, potranno costituire strumento mediatore per la ricerca ma tutto quanto attiene al pre-verbale, dunque al corporeo, all’espressione artistica, etc.
Nulla osta che ulteriori gruppi di approfondimento sullo stesso tema possano venire organizzati, in presenza di ulteriore interesse, a favore anche di “esterni” ed in tempo posteriore alla giornata di studio già nominata.
Il GoGea, come abbiamo già avuto occasione di scrivere, è team di persone che reinvestono il patrimonio spirituale del loro lavoro psicoanalitico, dunque la consapevolezza e la presenza, nella struttura che esse riconoscono quale tentativo di dare corpo al Tutto e alla Divinità riconosciuta da ciascuno in ciascuno e da ciascuno in tutti gli altri.
Facile a dirsi, difficile a farsi. Se qualcuno davvero dovesse oggi affermare con totale radicalità, dunque con vera integrità quest’aspirazione che è già anche “sembiante” seppur fluido ed incerto; ebbene, ripeto, se davvero qualcuno vi si immedesimasse fino in fondo, già e con questi occhi, vedremmo un mondo nuovo.
L’integrità è dunque cosa seria: ecco perché si preferisce l’integralismo, il fondamentalismo, ovvero crudeli caricature di ciò che si potrebbe ma non si vuole operare.
A me pare un buon inizio nella massima consapevolezza e per sventare i pericoli dell’autocompiacimento (“come siamo bravi, come siamo trasfigurati!!”) facile e demoniaco.
Non voglio dilungarmi oltre, rispetto allo spaccato di vita interiore dell’Associazione Gea , la quale, fedele al dettato della psicologia dialettica, ovvero della Vita Consapevole, non può che promuovere la “mentalità psicoanalitica”.
Ma, se è importante “fare” spirito, ciò significa che esso non basta ancora a se stesso.
La quota associativa annuale (solare) è di soli 25,82 Euro (£.50.000).
Essa vale come iscrizione unica per ogni attività a cui nel corso dell'anno, l'associato Gea, volesse partecipare.
E ancora, essa dà diritto, tra l'altro, a ricevere il nostro Trimestrale al proprio domicilio.
Ai vecchi abbonati rinnoviamo il nostro grazie e l’invito a controllare ed eventualmente a regolarizzarela loro situazione.
Ricordiamo a tutti che d'ora in poi l'abbonamento (aggiornato a 25,82 Euro) e la quota associativa sarà per anno solare.
I dati personali sono trattati secondo Legge Privacy (D.P.R.318 e Legge325/2000).
Buone Feste a tutti e felice 2002 da tutta la Redazione.


Ada Cortese


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