Individuazione
Trimestrale di psicologia analitica e filosofia sperimentale a cura dell'Associazione GEA
Direttore : Dott. Ada Cortese
Genova: Via Palestro 19/8 - Tel. 010-888822 Cell 3395407999

ATTIVITA'

LE NOSTRE MARATONE

D'estate GEA va in trasferta e per due giorni lavora con chi cerca se stesso in una riposante cornice naturale lontano dallo smog cittadino

Gli incontri che abbiamo chiamato "maratone" sono delle occasioni di "full immersion" nel lavoro psicologico di gruppo che siamo soliti svolgere a Gea con un impegno continuativo che dura tutto l’anno.
La particolarità di queste maratone consiste proprio nella oppurtunità di calarsi insieme nel lavoro analitico, in un atteggiamento "analitico" per un tempo consecutivoinsolitamente lungo, (per allenarci a porre la nostra attenzione anche ai momenti più informali della nostra giornata, ai gesti più automatici, riempiendo essi buona parte della nostra vita).
Accanto ai momenti di lavoro più organizzati, con esercizi guidati, riflessioni e letture, ogni partecipante è invitato a farsi presente a se stesso, a conoscersi dunque, in ogni momento della giornata che insieme si trascorre; in un’ottica di globalità in cui tutto ciò che si vive è degno di essere "visto", secondo il criterio per cui, se lo sappiamo cogliere, tutto è occasione di lavoro.
Nulla di nuovo in effetti per chi sia già avvezzo al lavoro analitico che abitua a superare ogni scissione tra momenti privati e momenti ufficiali, tra individuale e sociale, tra dimensione particolare e dimensione universale della vita.
La novità è quella di sperimentare questo allenamento insieme, avvalendosi ciascuno dell’energia e dello stimolo che il gruppo crea.
E il gruppo, come ben sappiamo, può esercitare una forza trascinante capace di allentare quelle riserve che ciascuno tende a porre tra sè e sè e tra sè e gli altri.
L’esperienze delle maratone svolte lo scorso anno, ci hanno dato prova della possibilità di questo "contagio", nell’attivarsi a vicenda favorendo lo scambio e arricchendo l’esperienza di ciascuno.
Quando qualcuno comincia ad "affidarsi" e ad aprirsi generosamente al gruppo, diventa molto più difficile per chiunque starsene nel suo cantuccio, barricato dietro le proprie difese egoiche.
Spesso le maratone tendono a tematizzarsi spontaneamente. L'ultima maratona ha privilegiato il tema dell'amicizia ed è risultata particolarmente stimolante.
E' accaduto che anche persone digiune di analisi, abbiano trovato facilità a calarsi in un clima di lavoro e di riflessione comune.
Ogni maratona, come ogni lavoro psicologico ha per oggetto la relazione. Ciò che caratterizza l’essere umano in quanto tale è la sua capacità di relazionarsi, il che costituisce anche un suo bisogno profondo.
Ma ci sono molti modi di vivere i rapporti con gli altri, che possono costituire stimolo ed occasione di crescita oppure, al polo opposto, diventare vere e proprie prigioni che limitano la propria e l’altrui soggettività.
Il gruppo, in questo senso, favorisce l’espressione di più modi di stare nel rapporto, così come ognuno di noi si ritrova, nella vita quotidiana, a recitare più copioni.
Ognuno si rapporta agli altri in maniera differente, a seconda dei luoghi, dei contesti e delle persone con cui interagisce.
Nel lavoro di gruppo, in genere, ciascuno si trova ad interagire oltre che con persone differenti e distinte, anche con quel Soggetto particolare che è il gruppo stesso.
Questo arricchisce l’esperienza di un elemento in più ed offre un’ulteriore occasione di conoscenza di sè.
Migliorare il rapporto con se stessi e con gli altri è un’impresa che non si esaurisce certo in un breve arco di tempo; ciò che è importante è, quantomeno, iniziare a vedere.
Spesso, proprio nelle relazioni più difficili e conflittuali, possiamo trovare la chiave di volta che ci sprona al cambiamento.
Il malessere già segnala che qualcosa può essere trasformato, se l’energia che porta in sè viene canalizzata in nuova conoscenza.

Agnese Galotti

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